Parole dal Grappa

Il libro tratta della ricerca, scoperta e catalogazione di targhe, lapidi, graffiti lasciate dai soldati di entrambi gli eserciti durante la Prima Guerra Mondiale sul Massiccio del Monte Grappa nella regione del Veneto.

Una ricerca durata 8 anni, ed ancora in corso, che interessa un territorio ampio 800 kmq dove l’autore, grazie anche a numerosi volontari, ha catalogato quanto possibile di questo patrimonio storico fino ad oggi sconosciuto, ma che ora emerge e viene reso pubblico a più di novant’anni di distanza dal conflitto.

Al 2010 sono state catalogate oltre 245 epigrafi militari che costituiscono un’importante fonte storica e documentale dell’attività bellica sul Monte Grappa e zone adiacenti come il Canal di Brenta, la Valle del Piave e la Pedemontana vicentino – trevigiana del Monte Grappa.

Il sistema di catalogazione trae ispirazione dalla consultazione di diverse realtà che trattano in modo diretto ed indiretto l’argomento. Solo per citarne alcune: Gruppo Ricerche e Studi Grande Guerra – Soc. Alpina delle Giulie, la legge nazionale 78/2001, la classificazione dei beni archeologici mobili del iccd e la Società Storica per la Guerra Bianca.

Il libro è bilingue (italiano – inglese) e si articola in 5 capitoli.

Il cuore della pubblicazione sono le 220 schede monografiche che riportano la fotografia dell’epigrafe con una piccola descrizione storica (dove possibile) del reparto militare che la realizzò.

A livello iconografico il libro presenta oltre 250 fotografie tra storiche, attuali e riproduzioni di carte militari d’epoca sia italiane che austroungariche.

Il 5 agosto 2012 a Cima Grappa l’autore ha ricevuto, per quest’opera, dall’associazione Österreichisches schwarzes Kreuz (Croce nera austriaca) l’onorificenza della Croce d’Onore.
Questo riconoscimento è dedicato a tutte le persone che hanno contribuito a questa ricerca storica ed alla pubblicazione del volume.

Il 15 settembre 2012 a Bassano del Grappa (VI) l’autore riceve il “Premio di merito” nel concorso letterario “Premio Gen. Div. Amedeo De Cia per il nord e centro Italia” con la seguente motivazione:
“La ricerca risulta esemplare per l’analisi e la sintesi dei diversi aspetti storici, tecnici e ambientali e costituisce una solida base per altre iniziative, anche in vista dell’avvicinarsi del centenario della Grande Guerra, in cui il Monte Grappa verrà ancora ad assumere il significato di una forte identità italiana. È importante la doppia versione linguistica, esposta in veste elegante”.

Il 24 novembre a Belluno (BL) riceve una segnalazione da parte del donatore nel concorso letterario “Premio Caterina De Cia Bellati Canal” con la seguente motivazione:
“Originale raccolta di testimonianze epigrafiche riguardanti la guerra e i soldati del Grappa, raggruppabili in lapidi, iscrizioni, graffiti ed epigrafi di vario tipo, eloquenti testimonianze di una presenza o di un avvenimento”.