Protocollo Areté

Al fine di migliorare la mia attività professionale e nell’ottica della qualità del servizio offerto ai clienti sia pubblici che privati, nel mese di marzo 2021 a seguito del corso di abilitazione sostenuto sono stato adeguatamente addestrato ed autorizzato all’utilizzo del metodo Areté® secondo le relative procedure previste (Protocollo Areté®).

Il protocollo Aretè® è stato creato da Arborete® quale strumento operativo per la Valutazione Integrata di Stabilità degli Alberi.

 

PREMESSA*

Il Protocollo Areté® per la Valutazione Integrata di Stabilità dell’Albero (d’ora in poi Protocollo) definisce obiettivi, modalità e procedure operative per la valutazione delle condizioni di stabilità dell’albero e quindi del rischio connesso, riferendosi all’insieme degli aspetti fisiologici, morfologici, biomeccanici, ambientali e antropici che concorrono a determinare o a condizionare la struttura dell’albero in tutto il corso del suo ciclo di vita.

 

OBIETTIVI

Il Protocollo definisce gli standard operativi minimi da seguire per la Valutazione Integrata di Stabilità dell’albero, con l’auspicabile obiettivo di garantire la sua conservazione, lo svolgimento delle sue attività fisiologiche e l’assolvimento delle funzioni che gli alberi svolgono per soddisfare i bisogni della specie umana, secondo un’ottica ecologica ed ecosistemica, tenendo conto di una ragionevole gestione del rischio connesso al possibile cedimento dell’albero o di sue parti.

 

CAMPO DI APPLICAZIONE

Il campo di applicazione del Protocollo si limita a tutti quei soggetti arborei, di dimensioni significative per i possibili danni che possono provocare, per i quali sussiste o è prevedibile un’interazione con qualsiasi forma di manufatto o attività antropica che può essere svolta nell’area della loro possibile caduta. Sono ricompresi nel campo di applicazione anche gli alberi di grande valore monumentale e i soggetti arborei che possono interferire con essi sul piano del possibile danneggiamento.

Il campo di applicazione peculiare si riferisce quindi agli alberi presenti nell’ambiente urbano, o comunque che possono interagire con la presenza dell’uomo o con le attività antropiche.

 

* da “Protocollo Areté® per la Valutazione Integrata di Stabilità dell’Albero [ver. 3.2] – ARBORETE (http://www.protocolloarete.com)”.